Francesca Impiglia

I'm cooking for your mind

Francesca Impiglia Food Blogger

Cucinare non è un’azione ma una creazione.

Cucinare non è un’azione ma una creazione.
Il risultato è una Pozione Magica in cui gli ingredienti si amalgamano per non lasciarsi più dando origine a quell’armonia di sapori e odori che non solo ci nutrono ma riescono a farci assaporare uno dei più grandi piaceri della vita.

Come in una passione sentimentale, l’essenza dell’uno si fonde nell’altro. Personalità uniche si intrecciano tra di loro solo grazie a chi sa combinarle in modo perfetto e quando questo incantesimo si realizza, l’Amore è eterno e nessuno potrà più modificarlo.

Sono Francesca Impiglia e sono appassionata di cucina fin da quando ero bambina.

In questo Blog mi piacerebbe dimostrarvi, attraverso l’amore e la passione per la l’Arte della cucina, come riesco a far innamorare chiunque.

Olio, aglio, pomodori, sale e zucchero adagiati su una cipolla tagliata a fiore che rilascia i suoi estratti linfatici mentre soffrigge. Questo è il segreto!

La fragilità di questi elementi che la Natura ci dona, rende obbligatorio il loro impiego con riservata cura e amorevole dedizione per accrescerne le loro singole qualità.

Ampliare il valore di questi elementi così semplici quanto complessi, giustifica l’essere umano ad utilizzarli in ogni loro variante e potenzialità, tenendo presente tuttavia che alimenti che derivano da altri esseri viventi come ad esempio la carne, deve essere consumata in quella ridotta quantità, quella giusto necessaria all’equilibrio nutrizionale dell’uomo.

Io utilizzo la carne in minima parte nelle mie creazioni, ma talvolta per creare un “opera d’arte” diviene indispensabile. Consiglio quindi di farne un uso esiguo ma di non eliminarla completamente dal proprio menù.

Conoscere gli alimenti a fondo mi consente di sceglierli ed unirli in fantasiose realizzazioni. Ogni volta so già cosa accadrà quando diversi elementi si incontrano anche se per arrivare ad un livello tale, ho dovuto sbagliare, sperimentare, correggere.

Per mesi non sono riuscita a fare la maionese come volevo io: perfetta.

Ero scolastica, troppo razionalmente impegnata nell’esecuzione. Volevo mettere in pratica un esercizio senza mettermi in ascolto.

Ho buttato via uova su uova, olio, fatica e soprattutto ho avvilito la mia passione.

Un giorno poi finalmente l’illuminazione. Ho preso uova e olio a temperatura ambiente pensando che non si unissero bene a causa della diversa temperatura e per non alterare questa condizione termica, anziché una frusta di metallo ne ho utilizzata una in silicone. Ho atteso due secondi ed eccola là la mia maionese, vellutata, saporita, gustosa proprio come doveva essere!

Tutto amalgamato e unito inseparabilmente.

Nessuno può costringere nessuno a stare insieme solo perché c’è scritto da qualche parte e le uova lo sanno come ora lo so anche io!